Immagine tratta da arte.it
Questa mostra di Amato Patriarca vuole far conoscere al grande pubblico una serie di opere d’arte che inanellano il percorso dell’artista, mostrando la sua continua evoluzione e il suo rapporto con il mondo che lo circonda e il tempo che passa.
Il “viaggio” che Amato Patriarca spinge ad intraprendere non è una metafora, ma un concreto movimento attraverso gli alterni momenti che caratterizzano la quotidiana esperienza cittadina.
Immagine tratta da vivimilano.corriere.it
Nelle sale di Spazio Oberdan, il percorso anticipa sulle tele un meticoloso affresco di ritmi e modulazioni metropolitani, dove ciò che distrattamente scivola al di sotto della consapevolezza viene catturato e ingigantito dalla peculiare sensibilità cromatica del pittore, a partire dai momenti ludici per eccellenza: sport e competizione, gioco e svago, temi in qualche modo privilegiati e fonte di reiterata ispirazione.
Addentrandosi nel regno dell’eros, si confronta con uno dei temi classici dell’arte figurativa. Nel suo inconfondibile tratto cromatico e stilistico, restituisce immagini di eroticità fluttuanti e inafferrabili.
Per contrasto, ecco giganteggiare il sogno consumistico: le moto possenti e il mito dei motori, biciclette e automobili, strade, semafori e tram, oggetti e frammenti di un immaginario metropolitano che, insieme agli efficacissimi ritratti, ripropongono schegge di realtà, elevata al rango di opera pittorica.
Informazioni utili:
Dove: Spazio Oberdan, viale Vittorio Veneto 2
Quando: fino al 10 febbraio 2013
tutti i giorni ore 10-19.30
martedì e giovedì fino alle 22
chiuso il lunedì.
Ingresso: ingresso libero
Per saperne di più clicca qui.
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