giovedì 21 febbraio 2013

Musica elettronica @ Museo del Novecento: Painè Cuadrelli


Compl8 Produzioni presenta: 

CON PAROLE SUE 

performance di sound design e musica elettronica sulle tracce di artisti del Museo Del Novecento 

INGRESSO LIBERO



La rassegna “Con Parole Sue” nasce da unʼidea del sound designer e produttore musicale Painè Cuadrelli, in collaborazione con Storyville: far incontrare il pubblico della musica elettronica con lʼarte, creare collaborazioni tra produttori musicali, lasciare un segno sonoro al pubblico del Museo del Novecento. Da questo spunto a partire dal 7 marzo 2013, una sera al mese, la Sala Fontana del Museo del Novecento si trasformerà in un suggestivo scenario di racconti sonori e performance che prendono spunto da scritti e registrazioni di artisti in mostra al Museo per evolversi in un viaggio sonoro ogni volta diverso. 

Quasi tutti gli artisti del Novecento hanno scritto del loro lavoro. I racconti della pratica dell'arte arrivano a noi intatti e attuali dal secolo appena trascorso. il Novecento infatti è anche il secolo che ci ha regalato la possibilità di registrare e di filmare. 

La digitalizzazione di molti archivi permette oggi di rimettere in circolazione e rivitalizzare tutto questo meraviglioso patrimonio di immagini e voci. 

Con Parole Sue parte dalle tracce lasciati dagli artisti per iniziare un percorso di (ri)scoperta e interpretazione sonora. 

CON PAROLE SUE: 7 MARZO 2013 Painè Cuadrelli / Giorgio Di Salvo (con le parole di Lucio Fontana) 

orario performance: 20:00 Sala Fontana, Museo del Novecento via Marconi 1 Milano

 ingresso libero.con il biglietto del museo (gratis per gli under 26) http://www.museodelnovecento.org/ Painè Cuadrelli / Giorgio Di Salvo (con le parole di Lucio Fontana) Durante il primo appuntamento verrà presentato il primo racconto sonoro, inedito, ispirato dalle parole di Lucio Fontana. 

Da questo partirà una performance di Cuadrelli e Di Salvo, che presentano un progetto creato ad hoc. Suoni sintetizzati, manipolazioni, audio, campioni vocali e strumentali creeranno una texture psichedelica ed avvolgente, in bilico tra le sonorità più attuali e suggestioni cinematiche. 

Scenografia a cura di Marco Klefisch. Painè Cuadrelli (Milano, 1976): Di base a Milano, dove ha il suo studio, compone e produce dischi, colonne sonore per film, documentari, installazioni, mostre, eventi e progetti di comunicazione. 

Lavora sulle intersezioni tra musica elettronica, mixed-media e memoria sonora collaborando con Istituzioni, Musei e aziende di moda e design. E' coordinatore del corso di Sound Design allo Ied di Milano dove insegna Progettazione del Suono. www.painecuadrelli.com 

Giorgio Di Salvo (Milano, 1981) Artista visivo, grafico, art director, da alcuni anni si appassiona di world music e nel 2012 pubblica il suo primo disco “Afroasia”: una raccolta di 8 brani composti attraverso il campionamento di world-music collezionata negli ultimi 5 anni. Sonorità che attraversano il mondo, dallʼAfrica allʼAsia passando dal medio oriente. Realizzato utilizzando vecchi sintetizzatori, campionatori e sequencers, il risultato è un album dove le ritmiche della musica hip-hop si mischiano con melodie primitive, religiose e tribali. 

www.giorgiodisalvo.com 

Marco Klefisch Illustratore, visual designer http://www.marcoklefisch.com/ 

CREDITS: Un progetto di Painè Cuadrelli per Compl8 Produzioni, in collaborazione con Storyville Compl8 Produzioni: è una piattaforma di produzione di contenuti sonori, multimediali e iniziative tra intrattenimento e formazione. Fondata da Painè Cuadrelli, promuove talenti e progetti fuori formato, con collaborazioni con artisti sonori, visivi, associazioni culturali e Istituzioni, realizzando dischi, installazioni, rassegne e contenuti originali. 

 Storyville costruisce storie per spiegare, per informare, per ricordare, per far passare la notte, attraversare il deserto, fare memoria. La scrittura si fa voce e si rinnova la tradizione dell'oralità, del passaparola nell'epoca della sua infinita riproducibilità tecnologica. 

Di quest'epoca sfrutta le possibilità abilitanti (raccontare ovunque a chiunque), per conservare la magia e la forza della parola 

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