Sabato pomeriggio era davvero una giornata estiva: il sole splendeva caldo, il cielo era limpido e azzurro e un venticello tiepido muoveva leggermente le fronde degli alberi e le corolle dei fiori appena sbocciati. Era proprio un peccato non godere di quella fantastica giornata! Così sono uscita di casa di buon ora alla ricerca di un luogo dove poter trascorrere un pomeriggio tranquillo e primaverile.
Camminando per via Palestro, mi sono ritrovata ad avere i giardini di Villa Reale alla mia destra e i giardini pubblici Indro Montanelli alla mia sinistra. Lo spettacolo che si presentava ai miei occhi era più o meno così: i vecchietti seduti sulle panchine all'ombra leggevano il loro giornale, le coppiette sdraiate sul prato prendevano il sole o si concedevano qualche momento di tenerezza, i ragazzi giocavano con il pallone o con il frisbee, gli sportivi facevano jogging, i bambini cavalcavano i pony.... insomma, erano tutti in giro a godersi la città, tranne uno! Nando!!!!!
Dopo averlo chiamato ripetutamente, sono riuscita finalmente a convincerlo a raggiungermi.
Ecco cosa abbiamo visto:
Ecco cosa abbiamo visto:
I giardini di Villa Reale
indirizzo: via Palestro, Milano - metro fermata Palestro
orario: aperto tutti i giorni dalle 9:00 alle 16:00 (da novembre a marzo) - dalle 9:00 alle 19:00 (da aprile a ottobre)
Non immaginavo che in pieno centro si potesse trovare una simile oasi di pace.
orario: aperto tutti i giorni dalle 9:00 alle 16:00 (da novembre a marzo) - dalle 9:00 alle 19:00 (da aprile a ottobre)
Non immaginavo che in pieno centro si potesse trovare una simile oasi di pace.
Il giardino, collocato alle spalle della Villa, ha un aspetto particolarmente tranquillo e raccolto e costituisce un esempio di rara bellezza tra i giardini del genere paesaggistico “all’inglese” teorizzati sul finire del ‘700 e, all’epoca, di moda in tutta Europa. La novità di questa tipologia di giardino era
rappresentata dall’idea di realizzare un giardino “secondo natura” in contrapposizione agli schemi compositivi francesi che imponevano forme squadrate e modelli forzati alle piante. L’obiettivo era dunque quello di realizzare un giardino il più possibile somigliante ad un paesaggio naturale, in cui
l’intervento dell’uomo doveva rimanere nascosto e in cui la bellezza era data dal puro e semplice manifestarsi della natura stessa.
Coerente con questa idea di bellezza, il giardino di Villa Reale si offre agli occhi del visitatore come un piccolo boschetto appartato, in cui gli alberi e gli arbusti sono disposti in gruppi isolati accostati sapientemente tra loro, una cascatella sgorga da un gruppo di rocce dirupate e si getta in un torrente che, sinuoso, attraversa tutto il giardino per terminare in un laghetto popolato da pesci, tartarughe e anatre.
Un sentiero si snoda tutt’attorno, intervallato da diversi ponticelli in legno.
Al centro, sorge silenzioso un tempietto circolare dedicato ad Amore.
Al centro, sorge silenzioso un tempietto circolare dedicato ad Amore.
Tutt’attorno, diverse costruzioni si disvelano tra le fronde erbose ed appaiono come antiche rovine. Tra queste: il sarcofago di Laura, La torre del conte Ugolino, Il tempietto delle Parche.
C'è anche un piccolo parco giochi per i bambini a cui il giardino è, per altro, riservato: un cartello posto all’ingresso avvisa infatti gli adulti di poter entrare solo se accompagnati da bambini al di sotto dei 12 anni d’età! Ma tranquilli... entrate lo stesso e nessuno vi dirà niente!
Oltre il parco giochi s’intravede il Padiglione d’Arte Contemporanea, la sede dedicata alle mostre temporanee.
Accanto sorgono I sette savi di Fausto Melotti: bianchi ed eretti, sembrano guardiani silenti, posti da una mano invisibile a custodire il giardino per conservarne intatto l’incanto ed il mistero.
Nei dintorni della Villa Reale si possono visitare i giardini pubblici Indro Montanelli (con il Planetario e il Museo di storia naturale) e più in là Villa Invernizzi - per saperne di più guardate il post "Villa Invernizzi e dintorni" nella sezione "Percorsi".
what: gardens at Villa Reale
where: via Palestro, Milan - underground Palestro stop
timetable: open from monday to sunday from 9am to 4am (from November to March) - from 9am to 7pm (from April to October)
Cherry trees, well-tended lawns and a small area with games for children. You just have to close your eyes to be enchanted by the sound of flowing water, with a small waterfall leading into the lake, and the voices of playing children in the background.
In fact this park is reserved for children, but adults are allowed too!
Once inside, you can swims the interesting botanical route, in order to discover the identity of cedars, cherries and sycamores. The garden has a fine flora. The rarer specimens include the date plum and the Kentucky coffee tree. At the entrance of the garden there is an unusual nettle tree, with a trunk of different colours. Also interesting are two groups of sculptures "The saint, the youth, the sage" by Adolf Wildt, and "The seven wise men" by Fausto Melotti, near the Museum of Contemporary Art.
The atmosphere is ideal for reading, perhaps on the small patio with a domed roof, or on the benches in the park, or again on the steps of Villa Reale, whose internal façade dominates the garden.
quoi: les jardins de Villa Reale
où: via Palestro, Milan - métro arrêt Palestro
horaires: ouvert tous les jours de 9h à 16h (du mois de novembre au mois de mars) - de 9h à 19h (du mois d'avril au mois d'octobre)
If you want to know more about what you can see in the surroundings of Villa Reale, you can read the post "Villa Invernizzi e dintorni" in the section "Percorsi".
quoi: les jardins de Villa Reale
où: via Palestro, Milan - métro arrêt Palestro
horaires: ouvert tous les jours de 9h à 16h (du mois de novembre au mois de mars) - de 9h à 19h (du mois d'avril au mois d'octobre)
Ancienne résidence d’une riche famille de notables milanais, les Belgioso, la Villa Reale est l’un des plus beaux exemples d’architecture néoclassique de Milan. Pendant la période napoléonienne, elle fut offerte à Napoléon qui y habita avec Joséphine. Elle passa ensuite à Eugène Beauharnais. Aujourd’hui, dans ses salles ornées de fresques, de sculptures et de meubles d’époque néoclassique, est installée la galerie d’Art moderne qui abrite des peintures et des sculptures du XVIIIe et du XXe siècle, dont le célèbre tableau emblématique de la lutte du prolétariat, le Quatrième Etat, de Pellizza da Volpedo. Egalement remarquables sont les collections des impressionnistes français : Renoir, Manet, Cézanne et quelques Picasso.
Le jardin à l'anglaise est un magnifique havre de paix pour petits et grands avec son ruisseau peuplé de poissons, tortues et canards, son parcours botanique et son terrain de jeux.
Le jardin à l'anglaise est un magnifique havre de paix pour petits et grands avec son ruisseau peuplé de poissons, tortues et canards, son parcours botanique et son terrain de jeux.
Pour avoir quelques informations sur les lieux turistiques près de Villa Invernizzi, vous pouvez lire le post "Villa Invernizzi e dintorni" dans la section "Percorsi".
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