Il grande libro dei misteri di Milano risolti e irrisolti

Un'altra chicca editoriale per voi, amici di Milanando, appassionati di lettura come noi!

Vi proponiamo un bellissimo libro di Andrea Accorsi e Daniela Ferro: "Il grande libro dei misteri di Milano risolti e irrisolti".

Milano è la capitale della finanza e della moda, dell’editoria e dell’industria e molti la vedono come una metropoli altera e indifferente, tentacolare e senz’anima, una sorta di soffocante giungla urbana, dove il cemento ha preso il posto del verde, e dove tutto si fa per sopravvivere, non più per vivere. Eppure, sotto questa patina fredda e ostile, pulsa il cuore di una città ricca di fascino, che è anche un crogiuolo di misteri, di segreti, di enigmi con o senza soluzione. 
Dalle sue origini alle leggende dei “secoli bui”, fino alle pagine più oscure nascoste nelle pieghe delle cronache contemporanee, Milano ha offerto e offre una miriade di eventi e personaggi dai contorni sfumati e indefinibili, per i quali la suggestione prevale sulla realtà e la leggenda sembra più generosa di risposte rispetto alla ricostruzione storica.
I fantasmi, le strane creature, i maghi e le streghe del passato hanno ceduto il passo agli assassini seriali e alle bombe rimaste senza colpevole dei nostri anni. Senza contare i tanti segreti racchiusi nei luoghi sacri e monumentali come nelle celebrate collezioni d’arte, nelle strette vie del centro così lontane dagli alienanti vialoni di periferia, o all’ombra dei cortili custoditi come uno scrigno prezioso nel cuore dei palazzi più antichi, celati alla vista da eleganti portoni.

Sotto questa luce, la città della frenesia e del benessere acquista tanti scenari in chiaroscuro, che la pongono sullo stesso piano delle riconosciute capitali del mistero italiane ed europee. Una città dove anche il diavolo sembra di casa, tanto spesso ha messo e mette lo zampino nelle sue vicende. A dispetto della Ragione, i cui lumi pure hanno preso a risplendere qui con maggiore vivacità che altrove, c’è una Milano inquietante e irrazionale, ancora in buona misura da esplorare.