domenica 4 aprile 2010

Buona Pasqua!


Cari amici di MilanandoBlog,
come il Natale, anche la Pasqua è un'occasione per rilassarsi e trascorrere le festività in assoluto relax in qualche città d'arte, al mare o in montagna!
Ma i milanesi rimasti in città non corrono certo il rischio di annoiarsi considerato il ricco cartellone di eventi e iniziative.

Ecco i consigli di Nando:

Museo della Scienza e della Tecnica Leonardo da Vinci
Tutti i weekend e i giorni di festa il Museo apre i laboratori interattivi tra cui puoi scegliere più di quattro percorsi ogni ora, organizza visite guidate nelle collezioni e animazioni teatrali per vivere in prima persona la storia emozionante e divertente di grandi scienziati e scoperte scientifiche.

Goya e il mondo moderno 
Cinque sezioni: tante sono le aree in cui a Palazzo Reale si studia il profondo legame tra Goya e altri celebri pittori moderni, partendo dall'analisi delle tematiche care al pittore aragonese.  

"Fuoco". Da Eraclito a Tiziano, da Plessi a Previati
Uno degli elementi cardine della vita dell'uomo al centro di una grande iniziativa culturale. A Palazzo Reale si riscopre il valore del fuoco, dall'antica Grecia alla Roma imperiale, da Tiziano a Plessi, da Cranach a Domenichino e da Previati a Burri. Un percorso suddiviso in 11 sezioni tematiche per un affascinante viaggio tra miti, leggende e simboli della cultura mediterranea.  

Roy Lichtestein. Meditations on Art
E' stato uno dei più importanti esponenti della Pop Art. Stiamo parlando di Roy Lichtenstein. Il celebre artista statunitense è ricordato dalla Triennale di Milano con una retrospettiva eccezionale, che prevede l'esposizione di circa cento opere che portano la sua firma: dipinti, disegni e sculture per un arco di tempo che va dagli anni 50 agli anni 90 e che provengono da prestigiose collezioni, pubbliche e private.

Schiele e il suo tempo
Quaranta è il numero di dipinti esposti a Palazzo Reale per rievocare il grande estro di uno dei più importanti esponenti dell'Espressionismo, l'austriaco Egon Schiele, e alcuni suoi illustri contemporanei (fra cui Klimt) che con lui hanno vissuto il grande fervore culturale nella Vienna dei primi del Novecento.

Il mistero dello stile
Dulcis in fundo, segnaliamo alla Triennale una mostra imperdibile che rievoca, con costumi da set e vestiti ,il mito di una delle più grandi dive della storia del cinema, Greta Garbo. La celeberrima attrice svedese ha rappresentato fuori e dentro lo schermo un modello unico di classe ed eleganza, ed ora la Fondazione Ferragamo la ricorda con foto, oggetti, cimeli e documenti.


Buona Pasqua a tutti!

Vanessa, Ivan 
e ovviamente Nando



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